La perizia, disposta dalla Corte d’assise di Alessandria e affidata alla psichiatra Sarah Di Marco, ha riconosciuto la presenza di disturbi depressivi e ansiosi, ma ha escluso che queste condizioni compromettano la capacità del 62enne Giovanni Salamone di restare in regime carcerario. Confermata dunque la custodia in cella dell’uomo, già condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie...
Uccise la moglie per 250 euro: l'agrigentino Giovanni Salamone resta in cella, "Può colpire ancora"
Scritto il 11/12/2025
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