"Il Dna del maschio non accetta la parità", polemica sulle parole del ministro Nordio. Le opposizioni insorgono
C'è storicamente «una sedimentazione anche nella mentalità dell’uomo, del maschio, che è difficile da rimuovere perché è una sedimentazione che si è formata in millenni di sopraffazione , di superiorità e quindi anche se oggi l’uomo accetta e deve accettare questa assoluta parità formale e sostanzia

