Dolce&Gabbana portano a Roma l'Alta Moda

Scritto il 01/05/2025
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AGI - Sarà un dialogo stretto, intimo, tra l'alto artigianato italiano e la bellezza, la storia e il 'genius loci' di Roma. E a ospitare gli appuntamenti saranno luoghi come Castel Sant'Angelo, la storica Via Veneto, il Foro Romano, Villa Adriana a Tivoli, con chiusura infine in un luogo iconico della capitale,  ma per il momento tenuto segreto alla stampa. Di certo non sarà il Colosseo, hanno oggi assicurato l'amministratore delegato e il direttore generale della maison, nel corso della conferenza stampa di presentazione nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, degli eventi Dolce&Gabbana Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria in programma a Roma dal 12 al 16 luglio e patrocinati da Roma Capitale.

Presenti il sindaco Roberto Gualtieri con l'assessore capitolino alla Moda, Alessandro Onorato, l'amministratore delegato e il direttore generale della maison, Alfonso Dolce e Fedele Usai. Per una celebrazione appunto che metta insieme l'arte creativa umana e la storia di una città come Roma e che, per la prima volta nella storia dell'iniziativa della maison, toccheranno alcuni dei luoghi più emblematici di Roma, dopo le tappe negli anni scorsi a Taormina, Capri, Milano, Napoli, Palermo, Como, Agrigento, Firenze, Venezia, Siracusa, la zona dei trulli di Alberobello, in Puglia. E quindi la casa di moda fondata e guidata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana sceglie la capitale come nuova tappa del suo Grand Tour d'Italia, un progetto inaugurato nel 2012 e subito pensato e organizzato come un vero e proprio "viaggio" attraverso i molteplici territori del "Bello" e le meraviglie del Paese, mirato a celebrare il patrimonio culturale italiano in dialogo con la migliore tradizione sartoriale. La scelta di Roma - è stato detto in conferenza stampa dall'ad e dal dg della maison - riflette "il desiderio di Dolce&Gabbana di tessere trame tra la storia dell'alta moda italiana, il folclore locale, la maestosità della città, le espressioni artistiche del sacro e l'immaginario cinematografico da sempre legato ai luoghi della Capitale".

Ci saranno numerosi ospiti internazionali, che il 12 luglio verranno accolti con uno speciale evento inaugurale in Via Veneto, luogo che è stato  il simbolo della Dolce Vita, e qui - tra realtà e finzione - tornerà a vivere la magia che nelle notti romane degli anni Cinquanta e Sessanta ha fatto sognare le star hollywoodiane e i grandi attori italiani.

Il 13 luglio sarà la volta della presentazione della Collezione Dolce&Gabbana Alta Gioielleria che si terrà presso Villa Adriana a Tivoli, il luogo dell'"otium" dell'imperatore Adriano da cui prende il nome. Le nuove creazioni uniche di Dolce&Gabbana Alta Gioielleria verranno svelate nel suggestivo Teatro Marittimo.


Poi, la sera del 14 luglio la Collezione Dolce&Gabbana Alta Moda sfilerà tra le gloriose rovine del Foro Romano, centro politico, economico e religioso di Roma per gran parte della sua storia. Simbolo della sacralità dell'Impero, il Foro ne ha rappresentato fin dalle sue origini il cuore pulsante. Il 15 luglio evento in quello che è stato mausoleo, castello, residenza pontificia: Castel Sant'Angelo, con il suo ponte, che dalle glorie dell'Impero alla solennità del Vaticano, è stato, ed è, il simbolo della grandezza ininterrotta di Roma. La Collezione Dolce&Gabbana Alta Sartoria sfilerà su Ponte Sant'Angelo, sotto lo sguardo misterioso degli angeli scolpiti dal Bernini e dai suoi allievi di bottega. Infine, il 16 luglio si concluderà il programma degli eventi con una festa finale suggellando la celebrazione dell'estro e della maestria espresse dalle creazioni uniche della maison. 

La mostra "Dal cuore alle mani"

Gli eventi di Roma, patrocinati e realizzati in stretta sinergia con l'amministrazione capitolina e anche grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura - Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Direzione Generali Musei, nei luoghi di Villa Adriana, Parco Archeologico del Colosseo e Castel Sant'Angelo, si inseriscono - è stato sottolineato - in un progetto di più ampio respiro che Dolce&Gabbana dedica alla Capitale e che include l'inaugurazione della mostra "Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana", in programma dal 14 maggio presso Palazzo Esposizioni Roma. Il percorso espositivo, curato da Florence Müller, già presentato con enorme successo di pubblico a Palazzo Reale a Milano e al Grand Palais di Parigi, è un racconto immersivo 'del saper fare', della creatività e dell'identità del marchio in un itinerario multisensoriale nell'universo Dolce&Gabbana, che per la tappa di Roma si arricchisce di sale e contenuti inediti. Il sindaco Gualtieri ha sottolineato che la città "è onorata di questa scelta, e siamo anche curiosi di vedere come Dolce&Gabbana interpreterà questo viaggio romano, in un dialogo temporale e spaziale con l'unicità di Roma".

Gli eventi in programma "dialogheranno con il contesto della città, con i suoi aspetti unici, luogo e laboratorio di cultura e bellezza artistica". Gualtieri si è detto certo che "il genio creativo di Dolce&Gabbana saprà cogliere collegamenti inediti e suggestivi. Questo è un bellissimo regalo, e siamo certi che Roma saprà rispondere con impegno. Stiamo lavorando per una città ch sia generatrice di artigianato, e per far sì che Roma torni a essere la capitale della moda, laboratorio di bellezza e arte". A sua volta,l'assessore Onorato ha detto "abbiamo voluto fortemente ospitare a Roma questo evento unico a livello mondiale. Non è un caso se Dolce&Gabbana, che non aveva mai sfilato nella Capitale, abbia deciso di venire qui per l'attesissimo Grand Tour e di portare la mostra, già destinata a New York, per tre mesi".

Per Onorato, questo "è il frutto di un lungo lavoro che stiamo portando avanti da oltre tre anni per dimostrare quanto Roma sia affidabile, efficiente e organizzata. Roma non è più la città dei 'no', ma una metropoli internazionale dove i grandi eventi contribuiscono alla crescita della Capitale. Abbiamo messo a disposizione le location migliori, luoghi unici che nessun'altra città al mondo può vantare".

Sarà quindi "una grande vetrina promozionale che genererà ricadute economiche, con oltre 10mila camere di alberghi già prenotate,
occupazionali, grazie a migliaia di nuovi posti di lavoro necessari, e un prezioso ritorno d'immagine". Quindi il "grazie" a Domenico Dolce e Stefano Gabbana "per la fiducia, condividiamo la medesima visione della città: moderna, inclusiva e che guarda al futuro rispettando il glorioso passato. La loro scelta di sfilare qui è la conferma oggettiva di quanto Roma sia tornata attrattiva".

Per Alfonso Dolce, amministratore delegato della maison, l'approdo del Grand Tour dell'Alta Moda di Dolce&Gabbana a Roma "rappresenta per noi non solo un traguardo creativo, ma soprattutto un atto di amore verso l'Italia e il suo patrimonio culturale". E  in un anno così simbolico per la Capitale, "desideriamo offrire un'esperienza che celebri il saper fare italiano e il dialogo profondo tra moda, arte e territorio". Come avvenuto nelle passate edizioni, "questi grandi eventi generano - ha aggiunto - un indotto significativo per
le città che con generosità e collaborazione fattiva ci ospitano, valorizzando le eccellenze locali – dagli artigiani ai fornitori, dalle strutture ricettive ai luoghi della cultura – in un circolo virtuoso di economia e bellezza".

Questi sono "eventi storici e culturali per noi, che portiamo avanti con una responsabilità etica. Rappresentare un Paese è una responsabilità che va oltre l'aspetto estetico. Cerchiamo di portare un incoraggiamento al territorio , questo è un mestiere artigianale che ci permette di abbracciare capacità professionali che sono dietro le luci delle passerelle".

E "un ringraziamento speciale va al sindaco di Roma, Gualtieri, e insieme a lui alla cittadinanza intera per l'accoglienza e la fiducia, Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono grati a Roma e alla sua comunità". Per il direttore generale Usai, l'appuntamento di Roma "è il nostro esame di maturità. È un luogo del cuore, una città straordinaria che incarna il nostro amore per l'Italia e la sua storia. Per gli artisti e i creativi di tutti i tempi è sempre stata e sarà fonte infinita di ispirazione. Per questo siamo particolarmente emozionati e onorati all'idea di portare qui la nostra Alta Moda, nell'ambito del Grand Tour che da anni ci permette di esplorare e celebrare la bellezza senza tempo delle nostre città e offrirla al mondo".

I 5 giorni di eventi "saranno un omaggio al tessuto vivo della città, e abbiamo deciso con grande entusiasmo di venire a Roma". Il dg della maison ha parlato di coinvolgimento di tante professionalità romane, come la sartoria cinematografica, e questo appuntamento vuole essere pertanto un "punto luce su questa città". E in un messaggio, Stefano Gabbana e Domenico Dolce sottolineano che "con ogni collezione vogliamo trasmettere il legame profondo con la cultura e le tradizioni locali: poter presentare le nostre creazioni a Roma, con la sua unicità, la grandiosità dei suoi monumenti e gli angoli nascosti che raccontano una storia che affonda le radici nella nostra stessa identità, rappresenta per noi un grande sogno che si realizza. Desideriamo ringraziare il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessore Alessandro Onorato per la collaborazione, la disponibilità e l'entusiasmo con cui hanno accolto il nostro progetto". 

Sono già 10 mila le stanze prenotate in città

Sono oltre 10mila le camere di alberghi prenotate a Roma e territorio metropolitano in vista del Grand Tour  d'Italia. Il dato è stato riferito dall'assessore capitolino alla Moda, Alessandro Onorato, nel corso della conferenza stampa. E sempre a proposito di ricadute economiche per la città grazie a questo appuntamento preparato da un anno, Onorato ha parlato inoltre di 2mila posti di lavoro temporanei nel periodo precedente e post evento. Inoltre, una ventina le aziende locali direttamente coinvolte.