Raid vandalico contro una sinagoga a Roma. "Palestina libera"

Scritto il 01/12/2025
da agi

AGI - Raid vandalico contro una sinagoga a Roma: le scritte "Palestina Libera" e "Monteverde antisionista e antifasicista" sono apparse stamattina sul tempio in in viale di villa Pamphili ed è stata imbrattata con vernice nera la targa di intitolazione a Micheal Stefano Gaj Tachè, il bimbo di due anni ucciso nell'attentato al Ghetto del 1982. La targa e le scritte sui muri sono già state ripulite.


Il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha denunciato un'azione che si inserisce "in un clima intimidatorio, l'attacco alla sede de La Stampa di Torino e, in generale, l'antisemitismo è diventato uno strumento di contestazione politica il più abietto possibile". "Confidiamo nelle forze dell'ordine e chiediamo un intervento forte del Governo per fermare questa spirale d'odio", ha aggiunto.

L'Unione Giovani Ebrei d'Italia ha parlato "un insulto alla comunità ebraica e allo stesso tempo un attacco frontale all'Italia e ai valori su cui si fonda la nostra democrazia".
"Chi compie atti del genere non sta facendo politica, nè esprimendo dissenso", denuncia l'Ugei, "sta alimentando l'antisemitismo: lo stesso odio che ha già ferito l'Italia in passato e che sta riaffiorando con inquietante disinvoltura".

"L'Ugei", si legge ancora nella nota, "chiede una condanna immediata e inequivocabile da parte delle istituzioni e invita la società civile a respingere senza ambiguità questi atti, riconoscendoli per ciò che sono: manifestazioni di odio che minano la sicurezza di tutti". 

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