Al Milan basta il gol di Pavlovic per battere la Roma: Maignan para il rigore di Dybala

Scritto il 02/11/2025
da Luca Bocci

La sfida tra rossoneri e giallorossi è ben più emozionante di quanto dica il risultato: dopo il vantaggio, il Milan si trova davanti uno Svilar perfetto ma è il portiere francese a garantire i 3 punti alla banda di Allegri

Il risultato dice “corto muso” ma pochi degli spettatori a San Siro si saranno lamentati dello spettacolo offerto da rossoneri e giallorossi. A decidere la sfida di alta classifica e regalare il primo posto in solitaria al Napoli è la rete nel finale del primo tempo di Pavlovic ma le emozioni non sono certo mancate. Nella prima mezz’ora è l’undici di Gasperini a mettere alle corde i rossoneri, che rischiano più volte di cadere prima di colpire la Roma proprio nel suo momento migliore con l’ennesimo assist di Leao che fa segnare a Pavlovic una rete tanto semplice quanto pesantissima.

I rossoneri provano in tutti i modi a chiudere la partita nella ripresa ma si trovano di fronte uno Svilar monumentale. Il momento chiave arriva a dieci minuti dalla fine, quando Fofana combina un guaio più grosso dell’altro in un minuto e manda Dybala sul dischetto: ci mette una pezza gigantesca Maignan. La Roma attacca a testa bassa fino all’ultimo ma non c’è niente da fare: vince il Milan, Napoli in testa da sola nonostante il passo falso col Como.

La Roma domina, il Milan segna

Considerato che in palio c’è la vetta della classifica, l’approccio alla gara della Roma di Gasperini è comprensibilmente aggressivo. Nel giro di pochi minuti, prima Cristante sfiora il palo di destro, poi Soulé fornisce un pallone delizioso a Dybala che controlla male e va giù dopo un leggero contatto con De Winter. La Roma continua imperterrita a mettere in crisi la retroguardia rossonera: al 10’ è N’Dicka a fare la barba al palo con un colpo di testa, poi è Dybala a cercare l’incrocio dei pali col suo esterno mancino, sbagliando di pochissimo. Il Milan è assente ingiustificato: ci vuole fino al 22’ per vedere la prima azione potenzialmente pericolosa, un colpo di testa molto complicato di Pavlovic che finisce fuori. A suonare la carica ci pensa, come al solito, Modric, che recupera alla grande su Soulé, scatenando il ruggito del Meazza: peccato che ad attaccare in maniera più convincente siano sempre i giallorossi, decisamente più incisivi.

Milan Roma Pavlovic gol

Se Bartesaghi continua a soffrire tantissimo la vivacità degli esterni capitolini, la Roma spreca troppe occasioni, concedendo ai rossoneri il tempo di ricomporsi e colpire. Proprio nel momento migliore degli ospiti ecco che il Milan assesta una ripartenza micidiale, sbloccando la partita: gran corsa di Saelemaekers, passaggio per Leao che va sul fondo e mette un bel pallone per l’accorrente Pavlovic, che non può proprio sbagliare: 1-0 Milan. Colpiti a freddo, gli ospiti ci mettono qualche minuto a riprendersi ed i rossoneri sfiorano due volte il raddoppio. Al 42’ squillo dell’incostante Nkunku che fa tutto bene e calcia, trovando però uno Svilar preciso: tre minuti dopo, svarione della difesa giallorossa che consente a Leao di lanciare Bartesaghi, che mette giù un pallone per l’accorrente Fofana, che, però, spreca tutto malamente.

Svilar e Maignan parano tutto

Invece di una Roma imbufalita, ad iniziare il secondo tempo in maniera aggressiva sono proprio i padroni di casa che, stavolta, non vogliono accontentarsi del “corto muso” allegriano. Neanche un minuto ed è Ricci ad avventarsi su una palla respinta dalla difesa: il suo tiro finisce a lato di un niente. I successivi cinque minuti sono un vero e proprio calvario per il portiere serbo: dopo una palla persa da Koné, triangolazione rapida dei padroni di casa che mette Fofana in posizione ideale ma ci arriva prima il guardiameta capitolino. Con una Roma ormai in bambola totale, i giallorossi si affidano al loro numero uno che si supera per due volte in due minuti su Leao, negandogli il raddoppio. Sul seguente angolo, carambola beffarda del pallone che finisce sul corpo di Nkunku per poi colpire in pieno il palo. Al 51’ Gasperini prova a scuotere i suoi richiamando in panchina Soulé ed El Aynaoui per dare un quaranta minuti a Pellegrini e Bailey ma è ancora Ricci a costringere Svilar ad una parata non banale. Dopo dieci minuti di panico assoluto, il Milan non riesce a chiudere i conti e la Roma supera in qualche modo il momento critico.

Milan Roma Leao Svilar

I giallorossi provano a farsi vedere dalle parti di Maignan ma in maniera un po’ troppo timida: la conclusione dal limite di Pellegrini è facile preda del numero uno transalpino. La Roma, comunque, si sta progressivamente rialzando, aprendosi, però, ai contropiedi dell’undici di Allegri, che al 68’ spreca incredibilmente un’opportunità mostruosa per il 2-0. Cross di Bartesaghi con deviazione che per poco non inganna Svilar: la respinta arriva sui piedi di Leao, che tira a botta sicura ma trova l’intervento sulla linea di Hermoso. A 20 minuti dal triplice fischio, nonostante una Roma ben sotto la sufficienza, il Milan non riesce proprio a chiuderla, soprattutto grazie ad uno Svilar in serata di grazia. La reazione dei giallorossi è parecchio ruvida ed il signor Guida è costretto ad estrarre due gialli in due minuti nei confronti di Wesley e Celik ma è l’errore di Fofana, che stende Pellegrini al limite dell’area a costare caro ai padroni di casa. È proprio l’azzurro a tirare la punizione ed il francese che, saltando in maniera scomposta, tocca con la mano: sul dischetto il cecchino Dybala ma Maignan capisce tutto e mette in angolo. Il finale di partita vede una Roma che attacca lancia in resta ed un Milan che prova a colpire in contropiede ma, alla fine, i tre punti rimangono a Milano: il Napoli di Conte ringrazia sentitamente.

Milan Roma Dybala Maignan rigore

Il tabellino

MILAN (3-5-2): Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlović; Saelemaekers (87’ Athekame), Fofana, Modrić, Ricci, Bartesaghi; Leão (90+3’ Tomori), Nkunku (83’ Loftus-Cheek). Allenatore: Massimiliano Allegri

ROMA (3-5-2): Svilar; Hermoso (84’ Tsimikas), Mancini, Ndicka; Çelik (Dovbyk), Cristante, Koné, El Aynaoui (51’ Bailey), Wesley; Soulé (51’ Pellegrini), Dybala (84’ Baldanzi). Allenatore: Gian Piero Gasperini

Marcatori: 39’ Pavlovic (M),

Ammoniti: 34’ El Aynaoui (R), 74’ Wesley (R), 75’ Celik (R), 78’ Fofana (M), 82’ Hermoso (R), 90+5’ Mancini (R)

Espulsi: -

Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata)