“Silenzio inspiegabile del presidente L’Andolina”
Romeo critica apertamente il mancato intervento del presidente della Provincia, Corrado L’Andolina:
«Di fronte a un atto così delicato – sostiene – il suo silenzio è incomprensibile. La Provincia dovrebbe difendere l’unità del territorio e farsi carico delle ragioni delle nostre comunità».
“Rischiamo di tornare periferia della periferia”
Il primo cittadino ricorda che nel 1992 il Vibonese nacque come provincia per emanciparsi dal ruolo marginale rispetto a Catanzaro. «Si dice che la tripartizione sia stato un errore – afferma Romeo – ma questo lo sostiene solo chi guarda dalle stanze della provincia madre. Non possiamo accettare un ritorno a quella condizione».Il sindaco di Spadola (se occorre specificare altro comune, indicamelo) evidenzia che un eventuale passaggio a Catanzaro non porterebbe benefici:
«Chi sceglie Catanzaro eredita un debito triplo e nessuna certezza di servizi migliori. Spopolamento, viabilità, sanità e sviluppo non si curano con un cambio di bandiera, ma con una rappresentanza politica forte e con progetti seri».
“Vibo ha dimostrato di sapere governare”
Romeo difende la storia della Provincia di Vibo: «Quando è stata messa nelle condizioni di operare, Vibo ha realizzato opere attese da decenni. A frenarla sono stati il dissesto e la legge Delrio, che ha colpito tutte le Province d’Italia».
“Un appello ai sindaci: non si fugge, si costruisce”
Il sindaco chiude con un appello diretto ai colleghi del territorio: «Serve coraggio. La Provincia di Vibo Valentia non si tocca. Difenderla non significa proteggere un palazzo, ma il diritto delle nostre comunità a decidere il proprio futuro. Tornare indietro sarebbe un errore storico».
L'articolo “La Provincia di Vibo non si tocca”: Romeo si espone dopo la scelta dei sindaci delle Serre proviene da Il Fatto di Calabria.

