Una delle convinzioni profonde di Peppe Scopelliti è quella della necessità di dovere «allargare il perimetro del centrodestra reggino». Rendere il centrodestra una comunità davvero attraente, plurale e ricca di uomini e donne di grande qualità, con una proposta politica seria che sappia rimettere al centro la città, le sue aspettative e le sue prospettive di crescita. In altre parole: costruire il migliore futuro possibile per Reggio. E se vogliamo dirla con l’amico americano Donald Trump: make Reggio great again.
Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare, dicevano gli antichi saggi. Costruire un «centrodestra plurale» significa lavorare tutti insieme – uomini e partiti – per vincere le prossime elezioni comunali. Una sfida che si annuncia molto difficile – sia vista da destra sia vista da sinistra – e dal risultato per nulla scontato. «Noi siamo lì, dove sognavamo di essere», commenta Scopelliti dopo avere smaltito la sbornia post-elettorale.
L'articolo Comunali a Reggio Calabria, Scopelliti chiede un tavolo “condiviso, plurale e responsabile” proviene da Il Fatto di Calabria.