Accantonare in modo figurato una quota di risorse per le aree rurali non significa sostenere davvero gli agricoltori: lo sanno bene le imprese agricole calabresi e di tutto il Mezzogiorno, che continuano a fare i conti con costi crescenti e burocrazia opprimente». Lo dichiara Denis Nesci, eurodeputato di Fratelli d’Italia – ECR, in riferimento al nuovo bilancio pluriennale 2028–2034. «Non chiediamo esperimenti di finanza creativa – aggiunge Nesci – ma risorse garantite per chi ogni giorno assicura il nostro cibo e la nostra sicurezza alimentare. Non possiamo accettare una Pac depotenziata che penalizza le nostre filiere e indebolisce i produttori nella competizione globale. L’agricoltura deve tornare al centro delle politiche europee: difendere i nostri agricoltori, in particolare nel Sud e in Calabria, significa difendere la sovranità alimentare e la libertà dei nostri popoli».
L'articolo Nesci: «Sul bilancio Ue, agricoltura dimenticata. Scelta inaccettabile per la Calabria» proviene da Il Fatto di Calabria.

