Le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale non riservano particolari sorprese. O meglio, una sorpresa si registra. Ed è il numero dei partecipanti alle consultazioni che si sono tenute nella giornata di ieri nella sede di Palazzo ex Enel. Al voto si è recato il 68% degli amministratori aventi diritto. E poiché il centrosinistra e l’Udc da soli non li vantavano, è evidente che ai seggi si è recata anche una porzione di centrodestra. Significativo il dato della città capoluogo, nella quale ad esprimere la propria preferenza è andato il 100% degli aventi diritto.
Il nuovo Consiglio provinciale sarà così composto: il primo degli eletti è stato Carmine Mangiardi, espressione dell’area riconducibile all’ex consigliere regionale Francesco De Nisi. Per lui poco più di 9.700 voti ponderati. Entrano nell’assemblea provinciale anche Antonio Carchedi con con 6.161 voti ponderati, esponente dell’area riconducibile all’ex consigliere regionale Raffaele Mammoliti; Antonino Schinella, vicino alle posizioni di Francesco Colelli, capogruppo dem nel capoluogo ed all’ex consigliere regionale Luigi Tassone con 5.696 consensi. Esordio a sinistra positivo per Nico Console, che tocca quota 7.125 voti ponderati piazzandosi al terzo posto. L’ex forzista, da tempo alla corte di Ernesto Alecci, è riuscito a scalare pure il Consiglio provinciale.
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