Si può sintetizzare così la scalata criminale di Gianluca Pennisi. Che mercoledì è finito in manette nell’ambito dell’inchiesta “Cassandra” coordinata dalla Dda di Catanzaro insieme a Gaetano Russo, mentre per Nicola Siniscalchi sono scattati i domiciliari. I tre, stando alla Guardia di finanza di Crotone che ha condotto le investigazioni, avrebbero preso il controllo delle attività di ristorazione di via Cristoforo Colombo per conto dei “papaniciari”.
L'articolo Crotone, i pentiti ricostruiscono la scalata criminale dei boss del lungomare proviene da Il Fatto di Calabria.

