Ragazza colombiana scomparsa a Rende, è un mistero: il testimone e l’ultimo incontro

Scritto il 18/12/2025
da Redazione

“Telefono spento o non raggiungibile”: il cellulare non è attivo dal 25 novembre. E Angelica Causil, 28 anni, transgender colombiana, non comunica con i familiari rimasti in Sudamerica ormai da tre settimane. Lei chiamava ogni giorno la madre ed i congiunti che vivono a Valencia in Cordoba, dall’altra parte del mondo. La nostalgia rimaneva forte nonostante la costruzione di una nuova vita tentata in Italia, Angelica – all’anagrafe d’Oltreoceano registrata al momento della nascita come Diego Andres Causil Zabaleta – s’era stabilita da tempo a Rende, dividendo un appartamento in via Maiorana con una connazionale. Dalla Calabria raggiungeva spesso Napoli, città nella quale ne è stata denunciata la scomparsa. È stata una sua amica a farlo, sollecitata dai familiari della ventottenne che avevano spedito una segnalazione via mail alla questura di Cosenza. Troppo silenzio. La sparizione di Angelica non è una fuga volontaria: chi s’allontana da un posto non lascia effetti personali e vestiti ben ordinati nelle cassettiere e negli armadi.

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