Cassano, ancora sangue sulla statale 106: Regione e sindacati invocano lavori urgenti sulla “strada della morte”

Scritto il 03/12/2025
da Redazione

La morte dei due giovani di Cassano allo Ionio, rimasti uccisi nell’ennesimo incidente sulla statale 106 allo svincolo di Sibari, riapre una ferita mai rimarginata. La “strada della morte” continua a essere un’emergenza quotidiana e da istituzioni e sindacati arriva un appello compatto: servono interventi immediati, concreti e non più rinviabili.
Il vicepresidente della Regione Calabria e assessore leghista ai Lavori pubblici, Filippo Mancuso, esprime cordoglio ma anche fermezza. «Le tragedie sulla 106 ci ricordano che non c’è più tempo da perdere. Già da presidente del Consiglio regionale – ricorda – ho dedicato più sedute a questa arteria, anche grazie all’impulso del presidente Occhiuto, che ha permesso alla Calabria di ottenere dallo Stato uno stanziamento straordinario di circa 4 miliardi. Pur non avendo competenza diretta sulla statale, la Regione continuerà a essere parte attiva». Mancuso annuncia un incontro il prossimo 17 dicembre con i vertici Anas: «Chiederò interventi immediati di manutenzione e messa in sicurezza. Non possiamo rassegnarci a contare altre vittime».

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