Infatti, all’origine, hanno rappresentato un valido strumento per occupare persone con dipendenza dall” alcolismo e dalla droga , persone diversamente abili, cioe” a dire soggetti particolarmente fragili. Soprattutto agli ex detenuti e’ stata offerta loro una efficace opportunità di reale reinserimento sociale e nel mondo del lavoro.
Da un po’ di anni a questa parte questa grande idea é venuta meno: infatti le cooperative sono state trasformate in normali ditte, perdendo molte delle garanzie originarie. Basti dire che oggi un Presidente puo’ licenziare chiunque e assumere chiunque (anche i propri familiari), mentre prima la sostituzione di un lavoratore poteva avvenire se – e solo se -il comune era d’accordo.
Io penso che questo meccanismo era di gran lungo piu’ giusto e trasparente.
Cosi’ come penso che il comune di Cosenza dovrebbe fare come ha fatto il comune di Rende e creare una multi servizi e metterci tutti dentro.
Solo cosi’ operando, è possibile restituire alle cooperative una dignità e una prospettiva futura che adesso, obiettivamente, non hanno più.
In questo modo il comune potrebbe ampliare i propri servizi e assumere altre persone, implementando, cosi’, la platea e ridimensionando, fortemente, la figura del presidente oggi , fortemente, ingombrante.
Proprio adesso (e” possibile, anche, nelle prossime ore, ma, certamente, nei prossimi giorni) il Comune di Cosenza , all’esito della gara tenutasi circa un anno e mezzo fa (il mese di agosto 2024), si accinge a firmare il nuovo contratto.
A mio avviso si tratta di un contratto svantaggiosissimo per il Comune.
Infatti, mentre prima il Comune poteva disporre del personale e del lavoro in funzione delle sue effettive esigenze, adesso non lo potra’ fare piu .
Anzi ci sara’ un aggravio per le casse comunali: basti pensare che nel nuovo contratto é stato calcolato lo sfalcio d’erba 4 volte in un anno e la potatura una volta all’anno. Bene, tutto questo significa che le altre volte che si rendera’ necesssario lo sfalcio d’erba in aggiunta ai 4 previsti nel contratto o dovra’ effettuarsi una seconda potatura, il Comune dovrà pagarli a parte: il che produrra’ un grave danno economico per le casse comunali.
Sono queste le ragioni, in virtu’ delle quali chiedo al signor Sindaco di Cosenza di rifletterci bene prima di firmare il nuovo contratto, che, per come e’ formulato nell’attuale versione, sara’ un cappio al collo per il Comune.
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