Bulli e bande rivali all’Autostazione di Cosenza, rilanciata l’idea del posto di Polizia
Scritto il 11/11/2025
da Redazione
Gli appelli per migliorare la sicurezza intorno al piazzale delle Autolinee sono rimasti inascoltati. E allora c’è poco da meravigliarsi se si verificano risse e sparatorie. I comitati di quartiere, i commercianti, i residenti in passato si sono rivolti alle istituzioni per chiedere l’istituzione di un posto di polizia. Non è stato fatto nulla. Eppure alle Autolinee affluiscono giornalmente migliaia di persone dall’intera provincia. Tra studenti e impiegati. C’è un via vai di gente che spesso si muove in modo incontrollato. Le forze dell’ordine avevano attivato dei servizi di vigilanza, di giorno e nelle ore serali, soprattutto, facendo sentire il fiato sul collo della microcriminalità. Ma non appena la morsa si è allentata, ecco spuntare nuovamente bulli e piccoli clan che danno vita ad aggressioni, liti, risse. L’altra sera il livello si è innalzato con gli spari diretti verso un’auto. Un episodio che ha turbato la vita della comunità locale che chiede una riqualificazione complessiva dell’area che alcuni definiscono un ghetto dove specie gli anziani hanno paura di uscire da casa. Alcuni angoli sono al buio e i malintenzionati sono agevolati, gli stranieri sono in aumento, la convivenza è diventata difficile per cui serve agire con il pugno di ferro.