Settantaquattro persone sono indagate dalla Procura di Catania nell’ambito di un’inchiesta su un traffici di beni archeologici che approda anche all’estero. Per 55 di loro il procuratore aggiunto Fabio Scavone e il sostituto Giovanni Gullo hanno avanzato richiesta di emissione di un provvedimento cautelare: 12 in carcere, 35 arresti domiciliari e otto obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria...
Traffico beni archeologici, chiesta misura cautelare per 55 indagati. Violati siti in Sicilia e Calabria
Scritto il 22/11/2025