AGI - Costante l'attività della polizia locale di Roma Capitale volta all'accertamento e alla repressione degli illeciti nel settore del trasporto da parte di operatori taxi ed Ncc non in regola. Dai poli d'accesso (stazioni ferroviarie, metropolitane e aeroporti) ai siti d'interesse storico, culturale e religioso (San Pietro, centro storico, aree eventi Giubilari), oltre alle località dei grandi spettacoli musicali e manifestazioni ricreative, dall'inizio dell'anno la Squadra Vetture del Gpit, reparto dedicato ai controlli in tale settore, ha eseguito oltre 7 mila verifiche su autovetture in servizio di trasporto taxi ed Ncc, rilevando 900 illeciti.
Tra le zone maggiormente colpite dagli abusivi, la stazione Termini, dove gli agenti sono quotidianamente impegnati nei controlli, finalizzati anche a tutelare chi opera secondo le regole. Proprio in questa area, nel corso delle attività dei giorni scorsi, una pattuglia della Squadra Vetture ha tratto in arresto un uomo italiano di 59 anni, con precedenti penali e già sanzionato in precedenza per l'esercizio abusivo della professione. Il 59enne era stato fermato una prima volta nei pressi di via Magenta, dopo un suo tentativo di allontanarsi, con tanto di passeggeri a bordo, per evitare i controlli in atto. Nei suoi confronti, oltre alla procedura sanzionatoria per lo svolgimento del servizio senza licenza, con tanto di allestimento a taxi un'auto non destinata a tale uso, è scattato il sequestro veicolo, oltre al ritiro della patente.
Alcune ore dopo, lo stesso conducente è stato di nuovo colto in flagrante dagli agenti in piazza dei Cinquecento, mentre era intento a caricare i bagagli di alcuni turisti sul veicolo già posto sotto sequestro. Fermato immediatamente, l'uomo ha reagito con violenza contro i componenti della pattuglia, brandendo minacciosamente un martello e iniziando a colpire con tale utensile il veicolo che aveva in uso. Il soggetto è stato quindi tratto in arresto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, per danneggiamento e per violazione dei sigilli del mezzo sequestrato e sottoposto a confisca, oltreché per essere stato colto alla guida con patente già revocata.