AGI - I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, su delega della procura, hanno eseguito cinque perquisizioni nei confronti di altrettante persone indagate per tentata estorsione e manipolazione del mercato ai danni del presidente della Lazio, Claudio Lotito. È quanto emerge dal decreto di perquisizione di dieci pagine firmato dai pm di Roma Lucia Lotti e Lorenzo Del Giudice.
Secondo l'atto, i cinque indagati, "agendo in concorso morale e materiale tra loro e con terzi in corso di identificazione", avrebbero messo in atto "reiterati atti di minaccia di morte" tramite social network, telefonate anonime e mail indirizzate a Lotito o a suoi collaboratori, con l'obiettivo di costringerlo a cedere il capitale detenuto nella S.S. Lazio o, in almeno un caso, a procedere a un aumento di capitale. Il decreto contesta inoltre la diffusione, attraverso la testata online Millenovecento, di "notizie false relative alla imminente cessione del pacchetto di controllo della S.S. Lazio, allo stato di decozione delle società riconducibili a Lotito e alla presunta intenzione di far retrocedere deliberatamente la squadra per ottenere il cosiddetto paracadute da 35 milioni di euro", informazioni ritenute idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo del titolo della società, quotata in Borsa.
Il disegno criminoso, si legge ancora, sarebbe stato "ampio e unitario", volto da un lato a ridurre il valore delle azioni per spingere Lotito alla cessione del controllo e, dall'altro, a orientare la protesta della tifoseria contro lo stesso presidente attraverso la diffusione delle pseudonotizie. La notizia dell'inchiesta era stata anticipata, nelle scorse settimane, da Giuseppe Scarpa su La Repubblica. Tra gli indagati figura anche il giornalista Stefano Greco che, su X, ha scritto: "Dopo la Digos, oggi i carabinieri. Si sono presentati in sei prima delle 7 di mattina per perquisizione, controllo dei computer, sequestro del cellulare. Un anno fa ho fatto una denuncia per insulti e minacce, dopo 13 mesi nulla. Ma io non sono Lotito".
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone