Risorge l’Inter di Chivu: la doppietta di Thuram affossa l’Ajax

Scritto il 17/09/2025
da Luca Bocci

I nerazzurri rispondono alle tante critiche dopo la sconfitta nel derby d'Italia dominando ad Amsterdam e portando a casa la prima vittoria in Champions League grazie alle reti del francese e un'ottima difesa

Dopo una sconfitta tanto dolorosa come quella dello Stadium, niente di meglio che espugnare uno degli stadi più iconici d’Europa e tornare a casa con una vittoria convincente. L’Inter di Cristian Chivu risponde alle tante critiche piovute dopo il derby d’Italia battendo con un perentorio 2-0 l’Ajax alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam. I nerazzurri partono subito forte e riescono ad imporre il proprio gioco, chiudendo i conti tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa con due colpi di testa micidiali di Marcus Thuram.

L’undici di Chivu difende bene e con ordine, frustrando costantemente i tentativi degli olandesi di riaprire la partita grazie alla buona prova della difesa e di Yann Sommer, cui il tecnico romeno aveva voluto concedere fiducia nonostante le tante critiche. Una vittoria che pesa da subito sulla classifica di Champions ma che è soprattutto una botta di autostima ed entusiasmo fondamentale per il prosieguo della stagione dei nerazzurri.

Thuram in rete, Inter avanti

Considerato il momento complicato, i nerazzurri partono subito forte alla Johan Cruijff Arena: al secondo minuto è Dimarco a mettere in mezzo un tiro-cross molto insidioso sul quale, però, arriva il portiere Jaros. Tre minuti dopo sono i Lancieri a farsi vivi dalle parti di Sommer, anche se con il cross sbilenco di Gaaei dal fondo: la partita è comunque molto equilibrata, con entrambe le squadre incapaci di trovare varchi nelle rispettive difese. Al 14’ è ancora il terzino danese a concludere con un tiro da fuori una bella azione dei padroni di casa: la mira è poco precisa ma è comunque un buon momento per gli olandesi, che gestiscono con maggiore calma il pallone. Le emozioni non sono molte, a parte forse il primo giallo che Thuram si vede affibbiare per una manata nei confronti di Edvardsen: l’intesa tra Thuram ed Esposito è da rivedere mentre si moltiplicano i passaggi sbagliati da parte dei nerazzurri. Al 28’ lo stadio esplode quando i giocatori olandesi chiedono a gran voce un rigore per un fallo di mano di Dumfries ma la palla sembra aver colpito il corpo dell’olandese.

La prima, grande occasione per l’undici di Chivu arriva al 33’ quando Pio Esposito fa un gran lavoro al limite dell’area e fornisce un gran pallone a Thuram: l’avanti francese prima si libera di un difensore poi lascia partire un destro che sfiora il palo lontano della porta dell’Ajax. Sull’azione successiva, il giovane Baas esagera nel contenere Thuram, tirandolo vistosamente giù per terra: l’arbitro indica subito il dischetto ma il Var fa notare all’inglese come fosse stato l’avanti francese a commettere fallo prima. L’Inter capisce che è il momento giusto per spingere ed inizia a stazionare permanentemente nella metà campo dei Lancieri, senza, però, creare vere e proprie palle gol. Tutt’altra storia quando un’amnesia collettiva vede la retroguardia del tutto scoperta sulla ripartenza di Godts: l’avanti olandese si trova a tu per tu con Sommer ma il portierone svizzero riesce a mettere in angolo. Sul rovesciamento di fronte, altrettanto imprecisa la difesa olandese quando Thuram converte l’angolo di Calhanoglu nella rete dell’1-0 con uno stacco imperioso.

Raddoppio Thuram, l’Ajax non punge

L’inizio del secondo tempo vede l’Inter creare subito un’occasione monumentale: Dumfries trova in area Esposito, la cui sponda mette in posizione di tiro ideale Hakan Calhanoglu. Per evitare il raddoppio dei nerazzurri ci vuole una deviazione provvidenziale di Itakura ma sull’angolo seguente non c’è niente da fare: parabola perfetta del turco, Thuram prende la scala e batte nuovamente l’incolpevole Jaros per il 2-0 Inter. Con i Lancieri incapaci di reagire in maniera organizzata, l’undici di Chivu continua a spingere, sfiorando il 3-0 al 51’ quando Dimarco ha tra i piedi un pallone invitantissimo dal limite dell’area: il suo sinistro, però, viene respinto dalla difesa. L’Inter domina in lungo e in largo e spreca malamente un’ottima occasione il minuto dopo: Barella si invola verso l’area di rigore e mette un cross per Thuram in area. Il francese è marcato e decide di far passare il pallone: peccato che non ci siano compagni pronti a ribadire la sfera in porta. Con l’undici di Chivu in completo controllo, i nerazzurri si lanciano a caccia del 3-0: combinazione tra Thuram e Barella che consente a Dimarco di cercare la porta ma in maniera troppo centrale e prevedibile.

Al 59’ tocca ad Esposito mettere il pallone sulla puntata in area di Dumfries: l’olandese viene disturbato da Wijndal al momento del tiro, facilitando il compito di Jaros. Heitinga prova a dare una scossa ai suoi inserendo Dolberg e McConnell al posto dei deludenti Weghorst e Taylor: l’olandese ci prova di testa al 69’ da calcio d’angolo ma Sommer para facilmente. Chivu richiama l’ammonito Mkhitaryan per il debutto stagionale di Frattesi ma è sempre l’Inter ad essere in grado di creare le azioni più pericolose. Dopo un prolungato dominio territoriale, i nerazzurri arretrano il baricentro, concedendo più spazio alla mediana olandese: i padroni di casa, però, non vanno oltre ad un colpo di testa di Klaassen che finisce sopra la traversa, sorvegliato da Sommer. Mentre Chivu concede qualche minuto a Zielinski e Carlos Augusto per far rifiatare Barella e Dimarco, Pio Esposito è sfortunato all’81’ quando la sua girata a colpo sicuro viene deviata in angolo. Ultima emozione al 90’, quando Dolberg si divora un’occasione gigantesca non approfittando di un’uscita sconsiderata di Sommer per trovare almeno il gol della bandiera. Non c’è tempo per altro: l’Inter torna a casa dalla trasferta ad Amsterdam con tre punti, una vittoria convincente e tanto entusiasmo in più.

Il tabellino

AJAX (4-3-3): Jaros; Gaaei, Itakura (84’ Sutalo), Baas, Wijndal; Regeer (76’ Raul Moro), Klaassen, Taylor (63’ McConnell); Edvardsen, Weghorst (63’ Dolberg), Godts (76’ Gloukh). Allenatore: John Heitinga

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella (79’ Zielinski), Calhanoglu (87’ Sucic), Mkhitaryan (69’ Frattesi), Dimarco (79’ Carlos Augusto); Thuram (87’ Bonny), Esposito. Allenatore: Cristian Chivu

Marcatori: 42’, 47’ Thuram (I)

Ammoniti: 17’ Thuram (I), 34’ Baas (A), 67’ Mkhitaryan (I)

Espulsi: -

Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)