«Parliamo – afferma la parlamentare – di una procedura che solleva gravi dubbi sulla trasparenza e sulla tutela dell’interesse pubblico. Si è favorita di fatto un’unica offerta, impedendo la partecipazione di altri operatori economici e vanificando ogni confronto concorrenziale, in evidente violazione del Codice degli Appalti e delle norme sulla libera concorrenza». Ad essere richiamata nell’interrogazione, prosegue la nota, “anche l’allarmante situazione finanziaria dell’Ente, che presenta un disavanzo di oltre 83 milioni di euro». «Affidare una concessione così onerosa, con un bilancio già a rischio default, è un atto irresponsabile per cui qualcuno dovrà rispondere» afferma Baldino. Ulteriore criticità, secondo la parlamentare, «riguarda la mancata trasparenza: l’accesso agli atti richiesto da cittadini e consiglieri provinciali sarebbe stato negato o parzialmente evaso, limitandosi alla pubblicazione dei soli documenti già disponibili sul sito istituzionale». «Il governo – conclude Vittoria Baldino – verifichi: la correttezza della procedura adottata; l’eventuale adozione di controlli ispettivi; l’impatto dell’operazione sulla sostenibilità del bilancio provinciale; l’assenza di conflitti di interesse tra il soggetto aggiudicatario e l’Amministrazione provinciale guidata dalla presidente Rosaria Succurro o suoi familiari diretti o altri componenti dell’Amministrazione provinciale e i rispettivi familiari diretti. La Provincia non può trasformarsi in una zona franca dove la spesa pubblica sfugge a ogni controllo».
L'articolo Project Financing da 100 milioni per la Provincia di Cosenza. Baldino (M5S): “Gravi dubbi sulla trasparenza proviene da Il Fatto di Calabria.