L’opposizione prova a tenere alta l’attenzione sulla vicenda della contestata aggressione al consigliere Ernesto Ioppoli da parte del sindaco Vincenzo Voce che come è noto martedì ha poi presentato le sue dimissioni chiedendo scusa allo stesso consigliere. La maggioranza che sostiene il primo cittadino dimissionario – come ha dimostrato la seduta consiliare di mercoledì – tiene. Così come “il partito” contrario allo scioglimento anticipato degli organismi elettivi che comunque saranno rinnovati nella prossima primavera.Ma gli oppositori hanno aperto ieri un altro fronte ed hanno acceso i riflettori sulla petizione lanciata online dai sostenitori di Voce che chiedono al primo cittadino di ritornare sulla sua decisione di dimettersi. In una nota inviata al segretario generale del Comune, sette consiglieri di opposizione (Fabrizio Meo, Anna Maria Cantafora, Enrico Pedace, Andrea Devona, Andrea Tesoriere, Antonio Manica e Giuseppe Fiorino), hanno lamentato un presunto «indebito utilizzo del logo del Comune di Crotone».
L'articolo Crotone, l’opposizione prova a “pungere”. Ma il commissariamento si allontana proviene da Il Fatto di Calabria.