Crotone, inchiesta “Glicine Acheronte” al rush finale: chiesto il processo per 3 indagati

Si completa dell’ultimo tassello l’inchiesta “Glicine Acheronte” della Dda di Catanzaro. Il pubblico ministero, Pasquale Mandolfino, ha infatti chiesto il processo per le tre persone la cui posizione era stata stralciata dall’elenco iniziale dei 129 indagati. Si tratta di Francesco Aracri (64 anni, di Crotone ma residente in Germania), Marc Ulrich Goke (59, Germania) e Josef Wieser (60, Austria). I tre imputati dovranno comparire in udienza preliminare il 3 dicembre davanti al gup del Tribunale di Catanzaro, Mario Santoemma. Aracri e Goke sono accusati di associazione mafiosa, invece Wieser deve rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa.
L’operazione “Glicine Acheronte” ha finora portato a nove condanne in abbreviato, mentre è in corso al Tribunale di Crotone il processo di rito ordinario a carico di 101 imputati. Con il blitz scattato il 27 giugno 2023 con 43 misure cautelari eseguite dai carabinieri del Ros, la Procura antimafia di Catanzaro si disse convinta da un lato di aver smantellato il clan dei “papaniciari” che s’era riorganizzato dopo la scarcerazione, avvenuta nel 2014, del boss Mico Megna. E dall’altro di aver sgominato un presunto comitato d’affari, formato da politici regionali, imprenditori e uomini in odor di ‘ndrangheta, che avrebbero utilizzato le istituzioni pubbliche per finalità elettorali.

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