L’AdSP dello Stretto rappresenta un nodo vitale per la mobilità di persone e merci tra la Sicilia e la Calabria, nonché un punto chiave dell’intero sistema logistico e marittimo nazionale. Il neo presidente avrà il compito di guidare un’area complessa e ad alto potenziale, dove ogni decisione incide direttamente sulla continuità territoriale, sull’efficienza dei collegamenti e sullo sviluppo economico del Mezzogiorno. Con questa nomina, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti conferma la volontà di rafforzare la governance e la stabilità operativa dell’Autorità, garantendo un mandato quadriennale fondato su programmazione e visione strategica. Tra gli obiettivi di Rizzo il portare avanti progetti di modernizzazione delle infrastrutture, il miglioramento dei servizi portuali e integrazione con i sistemi di trasporto regionali e nazionali, in un’ottica di sostenibilità e innovazione.
Il completamento del quadro delle nomine nelle Autorità di Sistema Portuale italiane – che include anche Francesco Mastro all’AdSP del Mare Adriatico Meridionale e Bruno Pisano al Mar Ligure Orientale – segna un passo importante nella politica del MIT per rendere più competitivo e coordinato l’intero sistema portuale del Paese. Ma è soprattutto lo Stretto a occupare oggi il centro dell’attenzione: un’area dove infrastrutture, economia e identità territoriale si intrecciano, e dove la leadership di Francesco Rizzo è chiamata a imprimere una nuova spinta verso l’efficienza, la crescita e la valorizzazione del ruolo strategico di uno dei corridoi marittimi più importanti d’Italia.
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