D’AGOSTINO: LA PRIMA CENTRALE È LA CONSAPEVOLEZZA, POI VIENE L’IMPIANTO
A rilanciare questo messaggio è Vincenzo D’Agostino, Amministratore delegato di Omnia Energia, intervenendo a margine del corso di formazione e informazione che l’azienda leader nel settore dell’energia green ha tenuto nei giorni scorsi nella sede di Zumpano, dedicato alle nuove opportunità di business del gruppo e rivolto a gran parte della forza vendita del Mezzogiorno. Un appuntamento pensato per aggiornare competenze, accendere visione, rendere il green non uno slogan ma una strategia: perché l’energia non è più solo una voce di spesa, è un pezzo di futuro che si decide oggi.
CALABRIA CON 53MILA OCCUPATI ARTIGIANI, MA SERVE PROTEGGERE IL MOTORE
Le micro e piccole imprese – sottolinea l’Amministratore delegato – restano il motore quotidiano dell’economia regionale: lavoro dipendente e autonomo che tiene in piedi territori, filiere e comunità. E proprio per questo il caro energia diventa un rischio sistemico, perché colpisce la competitività e frena gli investimenti: se l’energia costa troppo, anche il coraggio diventa un costo. I dati Confartigianato sul peso del differenziale energetico per le piccole imprese e sul carico fiscale-parafiscale rendono chiaro quanto il tema sia industriale prima ancora che contabile.
SOLE COME VANTAGGIO INDUSTRIALE, OK SPINTA REGIONE PER HUB GREEN
Noi – aggiunge – poniamo la nostra azione dentro una traiettoria che la Regione Calabria e in primis il Presidente Roberto Occhiuto sta indicando con sempre maggiore forza: trasformare il surplus e la vocazione rinnovabile in ricchezza reale per il territorio, in energia più accessibile per le imprese, in attrazione per filiere energivore e nuovi insediamenti. E i presupposti ci sono. La nostra – ricorda – è spesso descritta come regione energeticamente virtuosa, capace di produrre più elettricità di quanta ne consumi, ma con un valore che non sempre ricade sul sistema produttivo locale.
INCENTIVI 2025/2026 E STRUMENTI PER DIVENTARE PIÙ GREEN E PIÙ COMPETITIVI
Durante l’ultimo corso di formazione, durante il quale hanno relazionato sia l’Amministratore Delegato D’Agostino che Francesco Ingegnere, responsabile vendite divisione solution, la discussione si è concentrata sugli incentivi e le opportunità attive per il biennio 2025/2026 in tema di efficientamento energetico termico e fotovoltaico. E quindi Conto Termico 3.0, Bando MASE Fotovoltaico al Sud, Bando Agrisolare, aggiornamenti sulle CER – Comunità Energetiche Rinnovabili. Il punto è sempre lo stesso: puntare al green significa efficientare la produzione, abbattere costi strutturali e diventare più competitivi sul mercato.
OMNIA CERCA ALLEANZE PER UNIRE ESPERIENZA E INNOVAZIONE
Con oltre vent’anni di esperienza, Omnia ribadisce la propria disponibilità a mettere competenze e filiera al servizio di imprese e professionisti: non solo forniture e impianti – precisa ancora il manager della società energetica con sede a Zumpano – ma orientamento, aggiornamento e accompagnamento. In quest’ottica, l’azienda conferma anche l’impegno a rafforzare la propria rete commerciale e tecnica, cercando partner, nuovi clienti e venditori che vogliano unire esperienza e innovazione, dentro una stagione in cui l’energia pulita può diventare non un riparo, ma un vantaggio.
SE IL SOLE RESTA FUORI DALLA FABBRICA, RESTA FUORI ANCHE IL FUTURO
Oggi siamo chiamati a credere di più nelle rinnovabili, non come moda, ma come infrastruttura di libertà economica. Perché – conclude Vincenzo D’Agostino – ogni impresa che autoproduce, ogni comunità energetica che nasce, ogni bando intercettato, non è solo energia risparmiata: è lavoro difeso, investimento sbloccato, territorio che smette di rincorrere e comincia a guidare.
L'articolo Caro energia? La soluzione c’è. D’Agostino (Omnia È): la Calabria smetta di comprare luce al prezzo più alto quando può produrla in casa proviene da Il Fatto di Calabria.