I reati contestati a Paradiso sono da mettere in relazione alla sua attività di imprenditore ed alla gestione di un’azienda, risultata essere, secondo l’accusa, di sua proprietà. Tranquillo Paradiso è il secondo esponente di Forza Italia del Comune di Lamezia Terme a subire una condanna. Nelle settimane scorse erano stati inflitti due anni di reclusione alla consigliera Carolina Caruso in relazione al fallimento della società «Caruso Group».
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