Secondo le graduatorie nazionali, Catanzaro si conferma la prima realtà sanitaria della Calabria e si posiziona tra le migliori in Italia per solidità dei servizi, qualità assistenziale e capacità gestionale. Risultati tutt’altro che casuali, sottolineano il rettore Giovanni Cuda e la commissaria straordinaria Simona Carbone, ma frutto di una sinergia che negli anni ha trasformato il capoluogo in un punto di riferimento per l’intero territorio regionale. Nel comunicato, i vertici di AOU e UMG ribadiscono come la chiave del successo risieda nel modello integrato tra ospedale e università, un sistema che ha permesso di unire competenze cliniche, attività didattica e ricerca scientifica.
Un’unione che si esprime in tre assi fondamentali:
Professionalità del personale ospedaliero: medici, sanitari e parasanitari garantiscono ogni giorno standard assistenziali elevati, sostenuti da competenze consolidate e da un forte senso di servizio pubblico.
Ruolo dell’università: docenti, ricercatori e specializzandi contribuiscono all’innovazione, all’aggiornamento scientifico e alla formazione delle nuove generazioni di professionisti, rafforzando costantemente l’offerta sanitaria.
Integrazione tra clinica, didattica e ricerca: un valore aggiunto che negli anni ha elevato la qualità complessiva del sistema, rendendo Catanzaro un polo avanzato sul piano della conoscenza e dell’assistenza.
Il ringraziamento agli operatori
Cuda e Carbone esprimono inoltre un “sincero ringraziamento” alle donne e agli uomini dell’AOU Dulbecco e dell’Università Magna Graecia che, con dedizione e competenza, contribuiscono quotidianamente a garantire una sanità di livello.
“Questi risultati — sottolineano — dimostrano che Catanzaro possiede risorse professionali capaci di produrre risultati concreti e riconosciuti”.
Un punto di partenza, non di arrivo
Nonostante i traguardi raggiunti, il sistema sanitario cittadino non intende adagiarsi. Il riconoscimento ottenuto diventa uno stimolo a proseguire lungo il percorso di crescita intrapreso, affrontando con determinazione le sfide che attendono la sanità calabrese.
“Quanto evidenziato dalla stampa — si legge — non rappresenta un punto di arrivo, ma un incoraggiamento a lavorare ancora insieme, consolidando quanto costruito e affrontando con responsabilità le sfide future”.
Un messaggio chiaro: Catanzaro vuole continuare a essere un modello di sanità efficiente, moderna e integrata, confermando il proprio ruolo guida nella regione.
L'articolo Catanzaro, sanità d’eccellenza: “Un modello integrato che fa scuola”. La soddisfazione di AOU Dulbecco e Università Magna Graecia proviene da Il Fatto di Calabria.